giovedì 16 ottobre 2014

SONGS & POETRY

Apples and Orange
Propongo un brano dei Pink Floyd "apples and oranges", singolo della band inglese, pubblicato il 18 novembre 1967. È l'ultimo singolo scritto da Syd Barrett, ed il terzo pubblicato dal gruppo.
A proposito del brano, Barrett così si espresse in una intervista dell'epoca: «È una canzone serena, e ha un che di natalizio. Parla di una ragazza che vidi camminare per strada giù in città, a Richmond»




Got a flip-top pack of cigarettes in her pocket
Feeling good at the top
Shopping in sharp shoes
She's walking in the sunshine town feeling very cool
But the butchers and the bakers in the supermarket stores
Getting everything she wants from the supermarket stores
Apples and oranges
Apples and oranges

Cornering neatly she trips up sweetly
To meet the people
She's on time again
And then
I catch her by the eye then I stop and have to think
What a funny thing to do 'cause I'm feeling very pink 
Apples and oranges
Apples and oranges

I love she
She loves me
See you
See you
See you

Thought you might like to know
I'm her lorry driver man
She's on her own
Down by the river side
Feeding ducks in the afternoon tide
Apples and oranges
Apples and oranges





Spoon

Brano dei Dave Matthew Band, conosciuta anche con la sigla DMB, è una jam band statunitense formata nel 1991 e composta da Dave Matthews (voce e chitarra acustica), Leroi Moore (sassofono), Stefan Lessard (basso),Boyd Tinsley (violino elettrico), Carter Beauford (batteria). La canzone racconta i pensieri di Cristo durante la crocifissione. "Spoon" è stata eseguita per la prima volta in acustico nel 1997.



Spoon in spoon

Stirring my coffee

I thought of you
And turned to the gate
On my way came up with the answers
I scratched my head
And the answers were gone
From hand to hand
Wrist to the elbow
Red blood sand
Could Dad be God
Crosses cross hung out like a wet rag
Forgive you? Why?
You hung me out to dry
Maybe I'm crazy
But laughing out loud
Makes the pain pass by
And maybe you're a little crazy
But laughing out loud makes
It all subside
Holding, I'm holding
I'm still falling
Spoon in spoon
Stirring my coffee
I thought of this
And turned to the gate
But on my way
Crack
Lightning and thunder
I hid my head
And the storm slipped away
Well maybe I'm crazy
And laughing out loud
Makes it all pass by
And maybe you're a little crazy
And laughing out loud
Makes it all alright
Laughing out loud
From time to time
Minutes and hours
Some move ahead while
Some lag behind
It's like the balloon that
Rise and then vanish
This drop of hope
That falls from his eyes
Spoon in spoon
Stirring my coffee
I think of this
And turn to go away
But as I walk
There're voices behind me saying
Sinners sin
Come now and play






PROVERBI

                                "Nato con un cucchiaio d'argento in bocca
                                      (born with a silver spoon in one's mouth)

                       Frase che si diceva in Gran Bretagna nel 1500 riferendosi ad una persona fortunata in quanto chi possedeva un cucchiaio, per lo più d'argento, era sicuramente privilegiato. Il fatto di averlo in bocca significava un ulteriore e ben più importante privilegio: non doversi mai preoccupare perché il pasto quotidiano era assicurato.



   

                             "Una mela al giorno leva il medico di torno"
                     (ate an apfel gwai to bed, make the doctor beg his bread)

Detto Inglese che sta a significare: mangia una mela prima di coricarti, e costringerai il dottore a elemosinare il pane. Tradizionale saggezza popolare, precursore dei moderni studi che dimostrano come, se non c'è alcun frutto che da solo può scongiurare qualsiasi male, la mela è in effetti un elisir di buona salute.




Gli spagnoli, infatti per esprimere piena forma, robustezza e vigore, sostituiscono il pesce nostrano con una mela
    "Avere la Pesca"
     (sano come una mela)




   L'espressione dei cugini Francesi d'oltralpe suona così
    "Manger les pommes pour avoir la peche"
   (mangiare mele per avere la pesca)


MITI SUL CUCCHIAIO

Il cucchiaio è secondo antiche tradizioni il simbolo, l'allegoria dell'abbondanza. 
Nel Galles, nel Cinquecento e fino ai giorni nostri, il cucchiaio assunse il significato di pegno d'amore. 
Una fanciulla innamorata non si aspettava dal proprio uomo un anello o un fermaglio ma più semplicemente un cucchiaio. I giovani contadini gallesi ricavavano, dal legno di sicomoro, cucchiai che intagliavano con i classici simboli dell'amore: un cuore per significare la purezza del sentimento, un lucchetto per dire ti darò una casa, due pale unite dallo stesso manico per promettere una vita sempre insieme, nella buona e cattiva sorte. 
Il pretendente impiegava ore per intagliare con le proprie mani un cucchiaio in legno, per offrirlo come richiesta di fidanzamento o di matrimonio. 
Secondo le tradizioni, appendere il Cucchiaio alle pareti di casa porterà fortuna a chi vi abita.



Ancora. Resto qui puoi contare su di me
Campana. Matrimonio
Chiave, lucchetto, casetta. La mia casa è la tua
Croce celtica. Fedeltà matrimonio
Doppio cucchiaio. Insieme per sempre
Due cuori. Proviamo lo stesso sentimento l’uno per l’altra
Ferro di cavallo. Buona fortuna, felicità
Fiori. Amore e affetto, corteggiamento
Palline in una gabbia, anelli di una catena. Amore  





I negozi di artigianato di tutto il Galles sono pieni di caratteristici cucchiai in legno con i manici contorti, di ogni tipo e dimensione.  Se volete assistere a lavorazioni di cucchiai di questo genere recatevi al St Fagans National History Museum. 




mercoledì 15 ottobre 2014

MITI SULLA MELA


Sulla mela esistono diverse definizioni e simbologie. Secondo la visione scientifica, la mela è un falso frutto che non si apre spontaneamente per far uscire il seme, la cui parte carnosa deriva dalla parte rigonfia. Secondo gli antichi Greci, lanciare una mela equivaleva a una dichiarazione d'amore o era un invito per un convegno amoroso, ed era anche simbolo di fertilità, quella rossa rappresentava l'amore.





Il più famoso tra i miti è sicuramente il mito greco sul "Pomo della discordia". Conosciuta dagli antichi greci come il frutto della passione, la mela, fu nella mitologia la causa dello scatenarsi della guerra di Troia. 

Giudizio di Paride, Enrique Simonet 1904

Tutto ebbe inizio quando Peleo decise di sposatela nereid Teti (da cui ebbe il figlio Achille). Il matrimonio, venne celebrato alla presenza di tutti gli Dei dell'Olimpo, con l'esclusione di Eris, dea della discordia. Eris volle vendicarsi, così si presentò al banchetto e lasciò rotolare tra gli ospiti una delle mele d'Oro del giardino delle Esperidi, dichiarando che ne avrebbe fatto regalo alla dea più bella presente alle nozze. La mela venne contestata tra Era (moglie di Zeus), Atena (figlia di Zeus) ed Afrodite (dea dell'amore, della bellezza e della lussuria).
La lita tra le dee degenerò, ma Zeus si rifiutò di emettere un giudizio lasciando così il compito a Paride principe di Troia. Le dee, pur di ricevere in premio la mela tentarono Paride in vari modi: Era disse al pastorello " Se tu dirai che sono io la più bella, io, in quanto dea della potenza, farò di te l'uomo più potente della Terra". Atena, dea della sapienza, non fu da meno:" Se tu dirai che io sono la più bella, diventerai l'uomo più sapiente della Terra". Afrodite, dea della bellezza, che meglio conosceva le aspirazioni degli uomini disse:" Se tu a me la mela darai io ti farò avere l'amore della donna più bella del mondo".
The Garden of the Hesperides, Edward Burne Jones



domenica 5 ottobre 2014

IL CUCCHIAIO

La parola Cucchiaio nelle diverse lingue e dialetti:




       


Piemontese: cuciar

Inglese: spoon

Portoghese: colher

Francese: cuillère

Catalano: cullera

venerdì 3 ottobre 2014

LA MELA




La parola mela nelle diverse lingue e dialetti:


Piemontese: pom


Inglese: apple


Portoghese: maçã


Francese: pomme


Tedesco: apfel